Elettroimpianti


Vai ai contenuti

Interruttori differenziali (salvavita)

Didattica

INTERRUTTORE DIFFERENZIALE

L'interruttore differenziale, se presente nel nostro quadro elettrico d'appartamento, è facilmente riconoscibile per la presenza di un pulsante, utile per la manutenzione. contrassegnato dalla lettera T.
In un sistema monofase i cavi che conducono la corrente elettrica sono due: la fase e il neutro. Poichè la corrente entra dalla fase, percorre i circuiti ed esce dal neutro, in condizioni normali quella entrante deve essere uguale a quella uscente. Se ciò non accade significa che una parte di essa sta percorrendo strade diverse, come un corpo umano in caso di scossa elettrica (
contatto diretto) o per cedimento dell'isolante, ad esempio, di un elettrodomestico collegato all'impianto di terra.
L'interruttore differenziale (conosciuto anche come salvavita) confronta continuamente la corrente entrante con quella uscente e scatta quando avverte una differenza.



In figura è rappresentato un contatto diretto: in sua assenza le correnti A e C sono uguali e il differenziale non interviene, ma nel caso in figura la corrente C è inferiore alla corrente A (C=A-B), per cui il differenziale avverte una differenza pari a B e se questa è superiore alla sua soglia di sensibilità, interviene.

L'interruttore differenziale, in un impianto domestico, deve avere una sensibilità di valore non superiore a 30 milliampere

- Prima di richiudere l'interruttore bisogna verificare le cause che hanno provocato lo scatto -


Home Page | La ditta | Didattica | I nostri impianti | Norme di sicurezza | Adeguamenti e verifiche | Automazione | Climatizzazione | Antifurti via radio | Antifurti cablati | Prezzi impianto elettrico | Diritto di chiamata | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu